MAZĀR-I SHERĪF
Città dell'Afghānistān settentrionale, capoluogo della provincia del Turkestān afgano, posta su un canale del fiume Balkh-āb; aveva 46.200 abitanti nel 1928: È centro di una regione agricola e commerciale assai florida, mercato di tappeti, latticinî e prodotti del suolo, sede di un consolato russo, unita da buone strade a Termez via Buchara, e a Kābul, villeggiatura estiva della malsana regione di Balkh. Nelle sue vicinanze sono due importanti fortezze sulla frontiera russa.
Il nome significa "luogo di pellegrinaggio", venerato specie dai musulmani sciiti, poiché un suo santuario, del sec. XV, possiede la pretesa tomba del califfo ‛Alī ibn Abī Tālib (v. ‛alī).