maxiriciclaggio
(maxi-riciclaggio), s. m. Il mettere in circolazione quantità molto considerevoli di proventi acquisiti con attività illecite, da parte di chi ha commesso tale reato.
• Si è conclusa con una condanna patteggiata a cinque anni la vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’ex senatore Pdl Nicola Paolo Di Girolamo dopo l’indagine della Procura di Roma su un presunto maxiriciclaggio di due miliardi di euro che coinvolge, tra gli altri, anche ex dirigenti di Telecom Italia Sparkle. (Luigi Frasca, Tempo, 16 luglio 2011, p. 11, Primo Piano) • Nell’inchiesta sul presunto maxiriciclaggio entra anche la vicenda della casa di Montecarlo, già al centro di una indagine che nel 2010 lambì l’ex presidente della Camera Gianfranco Fini. (Giornale d’Italia, 14 dicembre 2016, p. 6, Da Roma e dal Lazio) • La Copam era la scatola cinese del maxi-riciclaggio dei Piromalli. Rocco Scarpari, tra i catturati nell’ultima retata, era l’uomo attorno al quale il clan faceva girare i propri affari. (Federico Minniti, Avvenire, 22 febbraio 2017, p. 12, Attualità).
- Composto dal confisso maxi- aggiunto al s. m. riciclaggio.
- Già attestato nella Repubblica del 17 settembre 1999, p. 2 (Ar[turo] Zam[paglione]).