MAXIMUS (Maximus)
2°. - Mosaicista di epoca romana, la cui firma appare sulla parte marginale di un mosaico trovato in Tunisia, nella località tra i villaggi di Bembla, Mazdur e Mnara, forse da identificarsi con la località dell'antica Uzita, menzionata nel Bellum Africanum. La parte di mosaico decorata da M. si compone di cubetti bianchi accostati a cubetti neri. Il nome del mosaicista è seguito dall'indicazione del luogo di origine (Zurmentum) e dalla sommaria indicazione del suo lavoro specifico: si legge infatti nell'iscrizione sul mosaico: adumbr (avit) et alb (icavit) f (eliciter).
Bibl.: L. Foucher, Note sur des signatures de mosaïstes, in Karthago, IX, 1958, p. 131 ss.