GIERYMSKI, Maximilian
Pittore, nato a Varsavia il 15 ottobre 1846, morto a Reichenhall il 16 settembre 1874. Allievo di R. Hadziewicz a Varsavia e di A. Wagner e F. Adam a Monaco, nella sua breve vita eseguì opere di alto valore, rappresentando specialmente le scene dell'insurrezione polacca del 1863 che vide come combattente, nonché paesaggi, aspetti di vita nelle piccole città della Polonia, corse di cavalli e cacce.
Il fratello Alexander, pittore, nato nel 1849 a Varsavia, morto a Roma il 5 marzo 1901, fu allievo di R. Hadziewicz a Varsavia e di H. Anschütz e K. Piloty a Monaco. Dal 1873 al 1879 soggiornò a Roma ritraendo scene di vita popolare. Nel 1879 tornò a Varsavia, e dal 1890 soggiornò alternativamente a Monaco, Roma, Venezia e Parigi. Dipinse con colorito ricco di squisiti trapassi di toni soprattutto vedute di città.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (con bibl.). Vedi inoltre: S. Witkiewicz, A. G., Leopoli 1903; E. Newiadomski, Malarstwo polskie XIX i XX wieku (Pittura polacca nel XIX e XX secolo), Varsavia 1923, pp. 162-172; F. Kopera, Dzieje malarstwa w Polsce (Storia della pittura in Polonia), III, Cracovia 1929, pp. 344-355.