WEIGAND, Maxime
Generale francese, nato a Bruxelles il 21 gennaio 1867. Frequentò le scuole militari di Saint-Cyr e di Saumur, uscendone sottoteneme di cavalleria; e in questa arma trascorse tutta la sua carriera militare, fino alla guerra mondiale, essendo a due riprese (1902-07 e 1910-12) inviato come istruttore alla Scuola di cavalleria di Saumur. Allo scoppio della guerra mondiale, era tenente colonnello nel 5° reggimento ussari; ma già il 28 agosto 1914 venne nominato capo di Stato maggiore della 9ª armata, comandata dal generale Foch. Da allora rimase costantemente a fianco di quest'ultimo, di cui fu il più eminente e il più fido collaboratore. Rappresentante militare francese al Consiglio superiore di guerra, a Versailles, dalla fine del 1917, capo di Stato maggiore generale del comando unico delle forze alleate in Francia, dal marzo 1918, ebbe parte importantissima in tutte le vicende sia militari del periodo bellico, sia politiche del periodo della conferenza per la pace. Generale di divisione dal giugno 1918, segretario generale del comitato militare alleato di Versailles dopo la firma del trattato di pace, promosso comandante di corpo d'armata nel 1920, assunse, nel 1923, il comando in capo dell'esercito francese in Levante e la carica di alto commissario in Siria; direttore del centro di alti studî militari dal 1924, divenne capo di Stato maggiore generale il 2 gennaio 1930; poi, l'11 gennaio 1931, vicepresidente del Consiglio superiore di guerra e ispettore generale dell'esercito. Lasciò quest'altissima carica, per limiti d'età, il 18 gennaio 1935.
L'11 giugno 1931 fu eletto membro dell'Accademia di Francia.