Pittore e illustratore (Filadelfia 1870 - Cornish, New Hampshire, 1966). Studiò all'accademia di Filadelfia e con l'illustratore H. Pyle. Ebbe presto successo per la sua opera grafica (manifesti, pubblicità, illustrazioni), caratterizzata da un deciso naturalismo che acquista effetti magici e surreali nell'impostazione compositiva e per il complesso rapporto tra linea, fitta trama di segni e modellato. Illustrò, tra l'altro: L. F. Baum, Mother Goose in prose (1897); W. Irwing, History of New York (1900); K. Grahame, The golden age (1900); E. Wharton, Italian villas and their gardens (1904); The garden of Allah (1919). Eseguì numerose decorazioni murali (New York, Knickerbocker Hotel, poi St. Regis, 1906) e dopo il 1930 si dedicò solo alla pittura di paesaggio.