PETTENKOFER, Max von
Fisiologo e igienista, nato a Lichterheim (presso Neuburg) il 3 dicembre 1818, morto a Monaco il 9 febbraio 1901. Studiò medicina e chimica a Monaco, Würzburg, Giessen, dove furono suoi maestri Fr. Fuchs, J. J. von Scherer, G. Liebig e Th. L. W. Bischoff. A Monaco s'addottorò nel 1843. Nel 1844 pubblicò un lavoro su una nuova reazione chimica della bile, per la ricerca degli acidi biliari; indi si occupò della saliva umana, dell'urina, dell'acido ippurico, della creatina e della creatinina. Nel 1847 fu nominato professore di chimica dietetica nell'università di Monaco. A questo tempo rimontano i suoi studî sulla determinazione dell'anidride carbonica nell'aria e nell'acqua, sul ricambio gassoso, e su molti problemi di igiene pratica. Nel 1861 ideò un apparecchio per le ricerche sulla respirazione e sul metabolismo dell'uomo e degli animali. Nominato nel 1853 professore ordinario di igiene, si deve alla sua iniziativa la costruzione di un primo istituto di igiene (1875). Nel 1873 fu nominato membro della Commissione per gli studî sul colera, e nel 1889 presidente dell'accademia bavarese delle scienze. Negli ultimi tempi della vita si occupò di epidemiologia del colera e del tifo.
Scrisse: Untersuchungen und Beobachtungen über die Verbreitungsart der Cholera (Monaco 1855); Zur Ätiologie des Tiphus (ivi 1872); über den Wert der Gesundheit für eine Stadt (Braunschweig 1877); (insieme con H. Ziemssen), Handbuch der Hygiene des Menschen (Lipsia 1882). Dal 1865 al 1882 pubblicò con L. Buhl, L. Radlkofer e C. v. Voit la Zeitschrift für Biologie e dal 1883 al 1894 con Fr. A. Hoffmann e I. Forster l'Archiv für Hygiene.