Scrittore tedesco (Bayreuth 1926 - Dortmund 2005). Operaio (fra l'altro lavorò come minatore nella Ruhr), nel 1961 fondò a Dortmund il Gruppo '61, costituito quasi esclusivamente da scrittori operai. Il realismo molto crudo dei primi romanzi (Männer in zweifacher Nacht, 1962; Irrlicht und Feuer, 1963) appare successivamente stemperato in toni d'intrattenimento (Zwei Briefe an Pospischiel, 1968; Stellenweise Glatteis, 1973, trad. it. 1977; Flächenbrand, 1979; Die Lawine, 1986). Un suo romanzo per ragazzi, Vorstadtkrokodile (1976; trad. it. 2003), è stato utilizzato come soggetto da W. Becker per un fortunato film andato in onda alla televisione tedesca. Nella sua vasta produzione, che accanto ai romanzi comprende racconti, saggi, drammi radiofonici e televisivi, G. si rivela sempre molto attento ai problemi sociali più pressanti (fra gli altri quello degli immigrati in Germania, affrontato in Leben im gelobten Land: Gast arbeiterporträts, 1975, e successivamente in Springflut, 1990, romanzo esplicitamente caustico nei confronti della xenofobia tedesca). Scrisse ancora: Die Saujagd und andere Vorstadtgeschichten (1995); Die schöne Unbekannte (1997).