UHLE, Max
Americanista e antropologo, nato a Dresda il 25 marzo 1856. Incaricato di parecchie missioni scientifiche nel Perù e nella Bolivia, specialmente a Tiahuanaco. Memorabili le sue scoperte a Pachacámac (1896-97) per conto delle università di Pennsylvania e di Berkeley; a Moche, a Marca Huamachuco, a Ica, in cui fissò le origini della civiltà pre-nazca. Professore nell'università californiana di Berkeley, esplorò le regioni d'Ancón, Supe, del Cuzco; fu poi professore a Santiago del Chile (1912-16), e direttore di quel museo, continuò scavi fruttiferi a Tacna, Arica, e nell'Ecuador (1919-22) e scoprì la città archeologica di Tomebamba; infine professore a Quito 1925-1933. Rientrato in Germania, continua a collaborare nell'Ibero-amerikanisches Institut di Berlino. I suoi lavori sorpassano il centinaio e tra questi alcuni della massima importanza.
Bibl.: Riv. di studi amer., I-III, Roma 1936, pagg. 2-7.