LEHMANN, Max
Storico tedesco, nato a Berlino il 19 maggio 1845, morto a Gottinga l'8 ottobre 1928. Studiò a Berlino filologia classica e storia e subì molto l'influenza del Ranke, del Treitschke e del Sybel. Nel 1879 divenne docente nell'accademia militare di Berlino, nel 1888 professore all'università di Marburgo, poi a Lipsia e in ultimo a Gottinga.
L. si occupò quasi esclusivamente della storia prussiana e tedesca dei secoli XVIII e XIX; a tempi più antichi si riferisce specialmente la sua pubblicazione documentaria di su materiale dell'archivio di Berlino, Preussen und die katholische Kirche, voll. 9, Lipsia 1878-94. Oltre a questo, sono particolarmente degni di menzione i suoi lavori su: Scharnhorst (Lipsia 1886), Freiherr von Stein (voll. 3, Lipsia 1902-05) e Historische Aufsätze und Reden (Lipsia 1911). Tutte le sue pubblicazioni sono enumerate nella sua autobiografia: Die Geschichtswissenschaft der Gegenwart in Selbstdarstellungen, pubbl. da S. Steinberg, I (Lipsia 1925).