KASER, Max
Giurista, nato a Vienna il 21 marzo 1906; professore di diritto romano e civile nelle università di Münster (dal 1933), poi di Amburgo (dal 1959). Condirettore (dal 1952) della sezione romanistica della Zeitschrift der Savigny-Stiftung für Rechtsgeschichte; dottore honoris causa in diverse università e membro di numerose accademie, tra cui quella dei Lincei (1971).
Tra le opere: Restituere als Prozessgegenstand (1932); Quanti ea res est (1935); Eigentum und Besitz im älteren römischen Recht (1943; 19562); Das altrömische ius (1949). Sistematicità, chiarezza, attenzione allo sviluppo storico caratterizzano queste e le successive opere di K.: anzitutto, nello Handbuch der Altertumswissenschaft di I. v. Müller e W. Otto, Das römische Privatrecht (2 voll., 1955-1959; 1971-19752) e Das römische Zivilprozessrecht (1966); inoltre l'agile Römische Rechtsgeschichte (1950; 19672) e il fortunato Römisches Privatrecht. Ein Studienbuch (1960), che è arrivato alla 8ª edizione (1974) ed è stato tradotto in numerose lingue straniere.