Scrittore tedesco (Würzburg 1867 - Malang, Giava, 1918). Viaggiatore, pittore, drammaturgo, narratore e, soprattutto, lirico, fu vicino per un certo tempo al gruppo di Stefan George. Ebbe largo successo come esponente di un esotismo coloristico e sensuoso che rendeva accessibili a un pubblico non molto differenziato temi proprî della letteratura decadente, antinaturalistica e impressionista: Ultra-Violett (1893), Die geflügelte Erde (1910), Raubmenschen, romanzo d'ambiente messicano (1911), Die acht Gesichter am Biwasee, novelle d'ambiente giapponese (1911). Di particolare interesse i diarî postumi, relativi agli ultimi anni trascorsi a Giava.