AUB, Max
Scrittore spagnolo, nato a Parigi nel 1903, morto in esilio, in Messico, nel 1972. Ancora bambino si trasferì coi genitori a Valencia. Fin dal suo arrivo in Spagna adottò il castigliano come unico veicolo di espressione artistica.
Nella vicenda umana, intellettuale e letteraria di A. è centrale l'esperienza dell'esilio, a partire dal 1939, dopo la sconfitta della Spagna repubblicana. Infatti, la produzione precedente - al contrario di tanti illustri fuoriusciti politici - era stata mediocre e modulata su influssi delle avanguardie degli anni Venti, in specie tedesche e francesi: pensiamo alle poesie Los poemas cotidianos (1925), o alle prose poetiche Fábula verde (1933). Più significativi forse - come presagio di una futura vocazione - si possono considerare il romanzo breve Luis Alvarez Petreña (1934, ristampato, con aggiunte, nel 1965) e i cinque atti unici del Teatro incompleto (1931). Ma è a partire dall'esperienza della guerra civile e dell'esilio, con i suoi esiti e problemi umani, personali e sociali che si precisa e si affina la vocazione narrativa e teatrale di Aub. In particolare ricordiamo la trilogia narrativa Campo cerrado (1943), Campo de sangure (1945), Campo abierto (1951), in cui proprio l'epopea della guerra civile ha offerto ricco materiale narrativo e, inoltre, le più recenti Historias de mala muerte (1965). Tuttavia è l'opera teatrale che segnala A. come uno dei più interessanti drammaturghi di questi ultimi anni: Obras en un acto (1960), in cui sono raccolti i lavori di un trentennio; Las vueltas (1965). Da ricordare anche Tres monólogos y uno solo verdadero (1956).
Scrittore ricco di tensione intellettuale e politica, A. tende a cogliere - col supporto e la mediazione della forma teatrale - gli aspetti ideologici, politici e umani degli avvenimenti dell'epoca che vive - peraltro come militante antifascista - e a farne risaltare conflitti e contraddizioni.
Va ricordata infine la sua attività saggistica, ricca di intuizioni e di novità originali, anche se talvolta eclettica sul piano metodologico e con carenze sul piano di un rigoroso approfondimento: Manual de historia de la literatura española (1965) e Poesía española contemporánea (1969).
Bibl.: José J. Marra-López, Narrativa española fuera de España, Madrid 1963; José García Lorca, Fabulación dramática del fabuloso Max Aub, in Insula (1965), nn. 222-223; J. Monleón, El teatro de Max Aub, Madrid 1971.