MOCHNACKI, Maurycy
Scrittore polacco, nato nel 1804 (o 1803) a Bojaniec nella Galizia Orientale, morto il 20 dicembre 1834 a Auxerre. A Varsavia, dove suo padre si era trasferito nel 1819, svolse, giovanissimo, una viva attività politica, giornalistica e letteraria. Partecipò poi, con tendenze radicali, alla rivoluzione del 1830. Verso la fine del 1831 emigrò in Francia.
Di temperamento battagliero e d'ingegno fervido, il M. è stato, a Varsavia, il principale avversario dell'attardato classicismo, il più pugnace propulsore del romanticismo, il più felice sostenitore della poesia innovatrice del Mickiewicz. Mentre i suoi primi saggi: O duchu i żródlach poezji w Polszcze (Dello spirito e delle fonti della poesia in Polonia, 1825); Myśli o literaturze polskiej (Pensieri sulla letteratura polacca, 1828), hanno piuttosto carattere teoretico, l'opera O iteraturze polskiej wieku XIX (Sulla letteratura polacca del sec. XIX, 1830) contiene la prima valutazione critica del romanticismo polacco, considerato, in opposizione all'importato classicismo, la più perfetta espressione dello spirito nazionale. Il M. è inoltre autore di un'importante ma incompiuta opera storico-politica Powstanie narodu polskiego w r. 1830-31 (L'insurrezione della nazione polacca negli anni 1830-31, voll. 2, Parigi 1834).
Ediz.: Dziela (Opere), voll. 5, Poznań 1863; completate da Pisma (Scritti) a cura di A. Śliwiński, Leopoli 1910.
Bibl.: A. Šliwiński, M. M., Żywot i dziela (Vita e opere), Leopoli 1909; St. Szpotański, M. M., Cracovia 1910.