MAURO
. Monaco veneziano del sec. XV, celebre cosmografo e delineatore di carte e mappamondi, che uscivano da un suo studio, nel monastero di S. Michele di Murano (Venezia), dove aveva molti collaboratori. S'ignora il suo cognome e non si hanno di lui sicuri dati biografici; nel monastero suddetto era fino dal 1433, e dal 1448 in poi si hanno documenti che dimostrano la sua attività cartografica; era già morto nell'ottobre 1459.
Di lui si conosce una carta topografica del monastero di S. Michele al Leme in Istria, perduta nell'originale, ma riprodotta in incisione su rame del 1737; si sa poi di un mappamondo al quale lavorò dal 1457 al 1459 per incarico ricevuto dal re di Portogallo Alfonso V, cui l'opera, ultimata, fu spedita dal patrizio veneto Stefano Trevisani; anch'esso è perduto. Rimasto fino a noi è invece un altro grande mappamondo sincrono, finissimamente delineato a colori su pergamena, di eccelso pregio come sintesi di tutte le conoscenze geografiche che si avevano alla metà del secolo XV. M., che riempì gli spazî vuoti di lunghe e interessanti leggende, mostra di essere a conoscenza di tutti i viaggi e le navigazioni del suo tempo e dei secoli precedenti; la rappresentazione cartografica è preziosa soprattutto per le coste occidentali dell'Africa, la regione etiopica, l'Asia meridionale e orientale e le regioni settentrionali d'Europa. Il mappamondo è custodito attualmente nella Biblioteca Marciana; se ne hanno numerose riproduzioni fotografiche.
Bibl.: P. Zurla, Il Mappamondo di Fra M., Venezia 1806.