VETRANI (Vetranovič), Mauro
Poeta, nato a Ragusa di Dalmazia verso il 1482 e morto ivi o a Meleda nel 1576.
Da giovane compose versi lirici, soprattutto di carattere religioso e morale. In altri componimenti poetici trattò argomenti politici, incitò l'Italia alla concordia e predicò la lotta contro i Turchi. Risalgono pure ai suoi anni giovanili alcuni canti carnascialeschi. Scrisse inoltre sacre rappresentazioni, delle quali Suzana čista (La casta Susanna) è forse la migliore. Fra le sue opere migliori va considerato il Remeta (Eremita), poemetto d'ispirazione mistica. Interessante anche il poema allegorico Piligrin (Il pellegrino), goffa imitazione della Divina Commedia. Il V. è poeta fecondo e facondo, ma se si esclude qualche nota soggettiva della sua poesia lirica riflessiva, non è affatto originale e tutta la sua opera poetica trae origine, nello spirito e nella forma, dalla letteratura italiana.
Ediz.: Stari pisci hrvatski (Antichi scrittori croati), voll. III-IV, Zagabria 1871.
Bibl.: M. Medini, Vetranić's Pelegrin, in Archiv für slav. Phil., Berlino 1895, XVII; id., Pjesme M. Vetranića i M. Držića (Le poesie di M. V. e M. D.), in Rad Jugoslavenske Akademije (Atti dell'Accad. iug.), Zagabria 1909, p. 176; A. Cronia, Dante nella letter. croato-serba, Roma 1921, pp. 7-16.