Bole, Mauro (Bubu)
Guida alpina, 'Bubu' è alpinista completo ed eclettico, rappresentante dell'ultima generazione di scalatori italiani. Iniziò ad arrampicare a 14 anni sulle falesie di Trieste, ma la sua prima via in montagna e la sua prima salita in giornata arrivarono dopo due anni, nel 1984, con la ripetizione di 'Tempi Moderni' (difficoltà VII+, in 8 ore) sulla parete Sud della Marmolada con il triestino Marco Sterni. Sempre sulla Sud della Marmolada nel 1988 ripeté la 'via attraverso il pesce' (7b+) in 10 ore, e a vista le vie 'Variante Italia' (VII+), 'Specchio di Sara' (7c), 'Fram' (7b), 'Coitus interruptus' (8a) e 'Millennium' (8a). Alternando l'arrampicata sportiva allo sci alpinismo e alle salite invernali, nel 1994 arrivò alla prima sfida con la via Couzy alle Tre Cime di Lavaredo. Respinto per quattro anni di seguito, riuscì nel 1999 nella prima salita integrale in libera della via (8b), impresa questa che lo impegnò nel corso dell'intera estate e che cambiò la sua mentalità alpinistica, concentrata fino a quel momento sulla realizzazione di salite in giornata. Sempre alle Tre Cime, realizzò diverse ripetizioni a vista di difficoltà 7a e 7b e nel 2002 la prima ripetizione in libera della via 'Bellavista' (8c). Ancora nel 2002 ripeté in Sardegna la via 'Hotel Supramonte' (difficoltà massima 8b/obbligatorio 7c) e nell'estate del 2003, sulla parete Nord del Feuerhorn, nel gruppo del Reiteralm (Germania), la via 'End of silence', difficoltà massima 8b+. Tra il 1998 e il 2001 è divenuto uno dei massimi esponenti internazionali del dry tooling, una nuova disciplina alpinistica che prevede la progressione su terreno misto (roccia e ghiaccio) con piccozze e ramponi. Si è dedicato anche all'alpinismo extraeuropeo, soprattutto negli ultimi anni, aprendo itinerari di notevole difficoltà: 'Cruz del sur' su La Sfinge (5325 m) in Perù nel 2000 e 'Women and chalk' su Shipton Spire (5852 m) in Pakistan nel 2001.