Uomo politico (Aix-en-Provence 1842 - Neuilly-Saint-James 1911). Avvocato, seguace di L. Gambetta, fu deputato dal 1871 al 1902. Ministro delle Colonie (1881-82) e del Commercio (1884-85), si oppose al movimento boulangista e non accettò come ministro G. Boulanger al momento della costituzione del suo primo gabinetto (1887). Ministro delle Finanze dal 1889, fu coinvolto nello scandalo di Panama e costretto a dimettersi (1892). Nuovamente ministro delle Finanze (1902-05), e dal 1905 presidente del Consiglio, prese l'impopolare decisione di dimettere T. Delcassé dal ministero degli Esteri durante la prima crisi marocchina. Si dimise nel marzo 1906 a causa dei contrasti insorti dopo l'approvazione (1905) della legge di separazione fra Stato e Chiesa.