Poeta francese (Châteauroux 1846 - Ivry-sur-Seine 1903). Stabilitosi a Parigi, esordì con versi ispirati alla natura e alla vita dei campi (Dans les brandes, 1877), sotto l'influsso dell'amica di famiglia G. Sand. Si volse poi a un satanismo macabro molto fin de siècle con la raccolta Les nevroses (1883) e con le esibizioni al cabaret Chat noir, in cui cantava le sue poesie su melodie da lui stesso composte. Colpito da una malattia nervosa, si ritirò (1895) in campagna, nel Berry, pubblicando raccolte in cui convivono i diversi aspetti della sua ispirazione (L'abîme, 1886; La nature, 1892; Ce que dit la vie, ce que dit la mort, 1898; Paysages et paysans, 1899). Postumo (1904) uscì Ruminations, proses d'un solitaire.