Pradines, Maurice
Psicologo e filosofo svizzero (Glovelier, Giura, 1874 - Parigi 1958). Prof. di psicologia nell’univ. di Strasburgo, passò poi alla Sorbonne (1937-41). È ampiamente noto il suo Traité de psychologie (3 voll., 1943-48), una sintesi della psicologia francese, improntato a intenti sistematici e a un preciso descrittivismo. In polemica con il bergsonismo rivalutò la funzione dell’intelligenza, pur nell’ambito di una visione etica e religiosa, che tende, al limite, all’unificazione di etica e religione in una superiore unità, non senza accenti e sfumature misticheggianti. Le sue opere principali sono: Critique des conditions de l’action (2 voll., 1908-09); Philosophie de la sensation (3 voll., 1928-34); Esprit de la religion (1941); Traité de psychologie générale (3 voll., 1943-46); L’aventure de l’esprit dans les espèces (1955).