NÉDONCELLE, Maurice
Filosofo francese, nato a Roubaix il 30 ottobre 1905. Studiò al seminario di Saint-Sulpice, poi alla Sorbona. Ordinato sacerdote (1930) insegnò alla scuola Albert de Mun; poi (1935) conseguì a Parigi il dottorato in filosofia, quindi (1943) in lettere e (1946) in teologia; dapprima (1943-45) prof. nell'univ. di Lilla, dal 1945 è professore di fondamenti teologici nella facoltà di teologia cattolica di Strasburgo.
È autore di alcune opere di storia della filosofia e del pensiero religioso: La philosophie religieuse en Grande-Bretagne de 1850 à nos jours (1934); La pensée religieuse de F. von Hügel (1935); La philosophie religieuse de J. H. Newman (1943); Trois aspects du problème anglo-catholique au XVIIe siècle (1951). Del Newman ha anche pubblicato in Francia e commentato l'Apologia pro vita sua (1939) e le Oeuvres philosophiques (1946). Ma il suo temperamento speculativo si rivela meglio nelle opere in cui viene configurando una dottrina metafisica e logica delle relazioni intersoggettive che egli qualifica come una filosofia dell'amore: La réciprocité des consciences (1942); La pensée humaine et la nature (1943); Vers une philosophie de l'amour (1943); Introduction a l'Esthétique (1953); La fidélité (1953). Carattere divulgativo ha il recente volumetto Existe-t-il une philosophie chrétienne? (1958).