Sociologo francese (Angoulême 1917 - Parigi 2014); dal 1955 professore di sociologia politica all'univ. di Parigi. I suoi studi di teoria politica, dedicati in modo particolare all'analisi dei sistemi di partito, si inseriscono nella tradizione "realista" della scienza politica europea che privilegia gli approcci di tipo storico-istituzionale in contrasto con i nuovi indirizzi metodologici - di carattere empirico o funzionalista - affermatisi negli USA durante gli anni del secondo dopoguerra. Ha unito all'attività di insegnamento e di ricerca quella pubblicistica quale commentatore politico del quotidiano Le Monde (dal 1964), del settimanale Le Nouvel observateur (dal 1966) e di altri periodici. Tra le sue opere: Les partis politiques (1951; trad. it. 1961); Institutions politiques et droit constitutionnel, I, Les grands systèmes politiques; II, Le système politique français (1955, 16a ed. 1978-82; trad. it. della I parte, 1978); Méthodes de la science politique (1959); Introduction à la politique (1964; trad. it. 1966); Sociologie de la politique. Éléments de science politique (1973); La République des Citoyens (1982); Organisations politiques: partis et groupes de pression (1985); Les constitutions de la France (1991); Constitutions et documents politiques (1992); Europe des hommes (1994); L'Europe dans tous ses États (1995).