MORAVO, Mattia
Tipografo, nato a Cetechovice presso Olomouc in Moravia nel primo quarto del sec. XV.
Fu prima calligrafo, e di lui si conoscono due volumi in-folio contenenti le Epistole di S. Girolamo trascritte nel 1468 (Bibl. del Museo Condé a Chantilly). Nel 1474 lo troviamo a Genova, dove stampò il Supplementum di Nicolò da Osimo; poi venne a Napoli e già nel 1475 apparve la sua splendida edizione delle opere di Seneca, impressa con caratteri tondi, che ricordano quelli di Nicola Jenson.
L'anno dopo pubblicò la Bibbia latina con caratteri gotici su due colonne e in seguito officioli della Vergine, alcuni in formato piccolissimo, breviarî e messali; i librai catalani Guglielmo e Giacomo Candel gli affidarono la stampa del Breviario per la diocesi di Valenza apparso nel 1489. Pubblicò anche varie edizioni di Cicerone, il De priscorum proprietate verborum di Giuniano Maio, Terenzio, De Civitate Dei di S. Agostino e le prime edizioni di varie opere di Gioviano Pontano. Formò società col famoso calligrafo Ioan Marco di Parma e Pietro Molino. L'ultimo suo volume conosciuto, del 10 febbraio 1492, è un Officium B. M. Virginis in 16°, con figure.
Bibl.: M. Fava e G. Bresciano, La stampa a Napli nel sec. XV, Lipsia 1911, I, pp. 59-77; II, pp. 92-126; K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker des XV. Jahrh. im Auslande, Monaco 1924; T. De Marinis, Nota per M. M., in Gutenberg Jahrbuch, 1930, pp. 115-118.