Ecclesiastico (Augusta 1468 - Salisburgo 1540), segretario dell'imperatore Massimiliano, vescovo di Gurk (1501), cardinale (1512), vescovo principe di Salisburgo (1519). Ambasciatore imperiale a Roma, poi presso Luigi XII, ebbe un ruolo importante nella costituzione della Lega di Cambrai e nella convocazione del concilio scismatico di Pisa. Molto protetto da Giulio II, ricoprì cariche importanti anche sotto Carlo V e Ferdinando I; ma, per le antipatie suscitate dal suo temperamento arrogante, non ottenne mai l'ufficio di legato perpetuo in Germania. Combatté aspramente la rivolta luterana, della quale fin dagli inizî aveva riconosciuto la portata; ma i suoi tentativi di riforma ecclesiastica, che furono poi alla base della Controriforma nella Germania meridionale, incontrarono l'opposizione dei principati austriaci e bavaresi. Fu vescovo principe di Salisburgo negli anni della sollevazione cittadina del 1523 e di quella contadina del 1525-26.