PÖPPELMANN, Matthaeus Daniel
Architetto, nato a Herford il 3 maggio 1662, morto a Dresda il 17 gennaio 1736. Nel 1686 entrò al servizio della corte di Dresda. Essendosi iniziata la ricostruzione di Dresden-Neustadt e del castello dopo l'incendio del 1685, il P. dal 1705 in poi fu direttore dei lavori architettonici. Nel 1710 si recò per studio a Vienna e a Roma, e nel 1715 in Francia. Formatasi dalla fusione d'influenze diverse (di J. L. von Hildebrandt, di Carlo Fontana, dell'architettura francese), l'arte del P. ha impresso a Dresda il bell'aspetto che essa conserva tuttora. Suo capolavoro è lo Zwinger, sorto da una decorazione in legno eretta nel 1709 in occasione di una festa, unico esempio di traduzione in pietra di una delle innumerevoli decorazioni sceniche del barocco, che soltanto nel 1847-1849 fu compiuta con la galleria eretta dal Semper. Del 1717 è la trasformazione del palazzo giapponese eretto nel 1715 a Dresden-Neustadt; del 1707-1711 l'edificio centrale del palazzo Taschtenberg, del 1716 il progetto definitivo del palazzo della residenza. Altri lavori del P. sono quelli eseguiti nel palazzo sull'Elba (nel castello di Pillnitz); il castello di caccia a Moritzburg, del 1723-33, e molte abitazioni private, che dànno alle vie di Dresda il loro caratteristico stile barocco.
Bibl.: M. D. P., Vorstellung und Beschreibung des Zwingergartens zu Dresden, Dresda 1729; J. L. Sponsel, Der Zwinger, die Hoffeste und die Schlossbaupläne zu Dresden, ivi 1924; B. A. Döring, M. D. P., ivi 1930; E. Hempel, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933.