Filosofo e teologo (Salerno 1810 - Roma 1892), gesuita; uno dei primi collaboratori della Civiltà Cattolica, su cui pubblicò molti scritti di indirizzo neotomistico. Tra le sue opere ottennero larga diffusione le Institutiones philosophicae (2 voll., 1840-42); fu autore anche di una confutazione del patriarca di Costantinopoli Antimo (1854).