Giurista (n. Chieri inizî sec. 16º - m. Farges, Svizzera, 1564). Insegnò a Perugia, Tolosa, Valenza, poi a Grenoble (1543) e a Padova (1548). Durante il soggiorno padovano maturò il passaggio al calvinismo, che ben presto abbandonò assumendo atteggiamenti nettamente antitrinitarî. Costretto a fuggire da Padova (1555), insegnò a Tubinga, ma, perseguitato anche qui, dovette ritirarsi a Farges, dove, stretta relazione con gli antitrinitarî G. Biandrata e V. Gentile, rimase fino alla morte, salvo un anno d'insegnamento (1559-60) a Grenoble.