Figlio (m. 1383) di Giovanni VI Cantacuzeno, fu dal padre preposto alla provincia di Tracia, mentre al fratello Manuele toccava il despotato di Mistrà. Ciò provocò il risentimento dell'imperatore Giovanni V Paleologo, collega e genero di Giovanni VI. M. venne associato al trono dal padre nel 1354, in occasione di una rivolta suscitata dal Paleologo contro il Cantacuzeno. Con l'abdicazione del padre (1355) M. continuò a opporsi a Giovanni V come antimperatore nella regione di Adrianopoli fin quando, catturato dai Serbi, mentre tentava di occupare la Macedonia (1357), fu consegnato a Giovanni V, che lo confinò nell'isola di Tenedo. Per le insistenze del padre si accontentò del titolo di despota (1380-83) e si stabilì a Mistrà, nel Peloponneso, presso il fratello Manuele.