Nobile famiglia romana, che alcuni genealogisti ricollegano a papa Gregorio IX, creduto figlio di un Mattia d'Anagni, altri a papa Innocenzo II, altri ai Papareschi. Ebbe dominio sul ducato di Giove e Paganica e sul marchesato di Belmonte. A Roma fece costruire, oltre la Villa Celimontana, il gruppo di edifici compreso fra via e piazza Paganica, piazza Mattei, via de' Funari e via M. Caetani; fra questi, il palazzo Mattei di Giove, costruito da Carlo Maderno (1598-1611) e affrescato da pittori del primo Seicento (fra i quali Pietro da Cortona), e il palazzo Mattei-Paganica, costruito nel 1540 per conto di Ludovico Mattei. Imparentata con le principali famiglie romane, insigniti i suoi membri più volte della porpora cardinalizia, si estinse nel 1801 nel ramo maschile, continuando nella famiglia Antici di Recanati per nome e titoli. Il palazzo su via delle Botteghe Oscure, già Mattei, è oggi Caetani; la sua architettura è attribuita a Giacomo della Porta. Le antiche case dei Mattei esistono ancora in Trastevere, nei pressi di S. Benedetto in Piscinula.