Commediografo spagnolo di origine portoghese (Alvito, Alentejo, 1608 circa - Madrid 1689). Scrisse più di quaranta commedie, spesso in collaborazione con altri. In El traidor de su sangre e No está en matar el vencer ripresentò i temi e le situazioni dell'epoca calderoniana; di tipo tradizionale è El sabio en su retiro y villano en su rincón. Più che nei drammi storici e religiosi, il senso teatrale di M. F. si afferma nelle scene d'intreccio, come in El yerro del entendido e Riesgos y alivios de un manto. Tra le sue opere liriche: Fábula burlesca de Apolo y Leucotoe (1652), Fábula de Eco y Narciso (1655).