KESSELS, Mathieu
Scultore, nato a Maastricht il 20 maggio 1784, morto a Roma il 3 marzo 1836. Apprese l'arte dell'oreficeria a Venlo, studiò quindi a Parigi, ad Amburgo, e a Pietroburgo. Tornato in patria dopo il 1814, visse a Baarlo e a Maastricht. La più nota opera di questo periodo è Le nozze del principe Guglielmo dei Paesi Bassi con la Granduchegsa Anna Polowna di Russia. Giunto nel 1816 a Roma, lavorò nello studio del Thorwaldsen, e vi rimase sino alla morte.
Nella scuola belga di scultura del sec. XIX fu uno dei principali rappresentanti del movimento classico. Si debbono a lui un piccolo Discobolo a riposo eseguito per il duca d'Alba, un altro Discobolo a riposo per il Labouchère di Londra, una statua di Marte (marmo) per il castello di Laeken (Bruxelles), un Discobolo in piedi per il duca di Devonshire, una Donna che piange appoggiata a un'urna per il barone di Winck de Wuestwezel, il sepolcro della contessa de Celles nella chiesa di S. Giuliano dei Belgi a Roma, alcune opere di carattere religioso: Cristo alla colonna, Mater dolorosa, Volto Santo, Pietà, Gli Evangelisti, ecc.; soggetti mitologici: Amore tempera uno strale, Venere e varî busti.
Nel 1836 il governo belga comperò tutte le opere dell'artista che si trovavano nel suo studio e con esse costituì il primo nucleo della galleria di scultura dei Musées royaux des beaux-arts a Bruxelles.
Bibl.: A. C. Albitès, Notice sur la vie... de M. K., Bruxelles 1837; M. Devigne, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XX, Lipsia 1927. Vedi inoltre: P. Albers S. J., De Maastrichtesche beeldhouwer M. K. (pubbl. dalla Soc. hist. et archéol. dans le Limbourg à Maastricht), LXII (1926, con bibl.).