Enard, Mathias. – Scrittore francese (n. Niort 1972). Voce tra le più significative della nuova letteratura francese, dopo l’esordio con La perfection du tir (2003), in cui ha dato voce al punto di vista soggettivo di un cecchino in un paese di guerra, ha raggiunto notorietà mondiale con Zone (2008; trad. it. 2011), in cui si dimostra acuto osservatore del presente, che restituisce in una prosa limpida e sofisticata. Orientalista, autore del romanzo storico Parle-leur de batailles, de rois et d'éléphants (2010; trad. it. 2013) e del reportage di un viaggio in Siberia L'alcool et la nostalgie (2011; trad. it. 2017), ha ricostruito la complessa realtà delle Primavere arabe in Rue des voleurs (2012; trad. it. 2014), mentre in Boussole (2015; trad. it. 2015), che gli è valso il premio Goncourt e il premio von Rezzori, tesse un malinconico racconto della notte insonne di un musicologo sullo sfondo di tormentate città quali Istanbul, Teheran, Damasco, Aleppo, e della guerra in Siria. Tra i suoi lavori più recenti si segnalano la raccolta di poesie e prose Dernière communication à la société proustienne de Barcelone (2016; trad. it. 2020) e il romanzo Le banquet annuel de la confrérie des fossoyeurs (2021; trad. it. 2021).