MATHAM
Incisori olandesi. Jacob (nato il 15 ottobre 1571 a Haarlem, morto ivi il 20 gennaio 1631), figliastro e scolaro di Hendrik Goltzius, viaggiò in Italia (1593-97), trattenendosi a Venezia e a Roma. Tornato a Haarlem (1598) vi attese attivamente all'incisione, specie riproducendo pitture italiane dell'epoca, in parte da proprî disegni, in parte da quelli del Goltzius. I suoi numerosi ritratti di contemporanei, incisi in rame, sono eccellenti.
Incisori furono anche i suoi figli Adriaen (circa 1599-1660), Jan (1600-1648) e Theodor. Quest'ultimo, nato a Haarlem nel 1605-06, morto ad Amsterdam nel 1676, recatosi a Parigi con Cornelis Bloemaert e da lui guidato, lavorò per la famosa opera Tableaux du Temple des Muses di Michel de Marolles, illustrante il gabinetto d'arte del collezionista Favereau. Dal 1633 al 1637, sempre col Bloemaert, era a Roma, dove il marchese Vincenzo Giustiniani aveva dato a varî artisti olandesi e fiamminghi l'incarico di illustrare in rame la sua raccolta di antichità. A questa pubblicazione - la Galeria Iustiniana - contribuirono, sotto la direzione di J. Sandrart, anche Michael Natalis e Reinier Persijn. Poi Th. M. si stabilì a L'Aia (1644) per collaborare alla grande pubblicazione della celebre quadreria del borgomastro G. Reynst ad Amsterdam. Di lui restano molte altre stampe di vario genere e quasi cento ritratti fra cui veri capolavori.
Bibl.: M.D. Henkel, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con la bibl. precedente).