materialismo
materialismo [Der. di materiale] [FAF] (a) Denomin. generica di ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. (b) Specific., teoria che, nell'interpretare gli eventi del mondo della Natura e il corso della storia umana si attiene all'unico principio esplicativo della materia, rinunziando a cose di altra specie, quali l'intervento divino e la spiritualità. Sebbene largamente presente nelle dispute filosofiche del mondo greco-romano, negli scritti dei Padri e degli apologisti cristiani e nella cultura scolastica medievale, questa nozione di m. si precisa soltanto con l'affermazione della rivoluzione scientifica dei sec. 17° e 18°, quando le scienze esatte, offrendo un'interpretazione dell'Universo fisico sempre più fondata sul concetto di quantità materiale (peso, numero, misura), sull'esclusione delle qualità o entità occulte, dettero a essa un saldo fondamento teorico. Tuttavia, accanto all'accezione più netta ed estrema dei termine, si deve tener presente una larga gamma di sfumature dottrinali intermedie, che vanno dalla formula scientista, puramente agnostica sul piano metafisico (meccanicismo è il sinon. più vicino in tal senso), che fa del continuo materiale una mera ipotesi di lavoro, alla reintroduzione di entità o qualità non materiali, sotto forma di dualismo metafisico, occasionalismo, idealismo, slancio vitale e simili. L'aspetto "scientifico" del m. e lo sviluppo storico delle scienze offrono dunque un criterio essenziale, ma non esclusivo, per fissare l'ambito semantico del termine; il criterio sussidiario ma forse decisivo, è fornito dai contesti metafisici e ideologici che hanno accompagnato la disputa sul concetto di materia (←).