matematica
matemàtica [Der. del lat. mathematica (ars), dal gr. mathematiké (téchne) "(arte) dei numeri"] [ALG] [ANM] Nata originar. come scienza dei numeri (aritmetica) e delle misure agrarie e poi delle misure di figure in genere (geometria), la m. si è sviluppata, dal Cinquecento, tramite l'uso della notazione posizionale (→ posizionale) andando progressivamente a comprendere l'algebra, la geometria analitica, l'analisi, o calcolo infinitesimale, fino alla complessa suddivisione della m. dell'Ottocento e del Novecento. Attualmente è difficile dare una definizione univoca e onnicomprensiva della m., pur potendosi individuare alcuni caratteri comuni delle discipline matematiche, come un crescente grado di generalizzazione, di astrazione e di formalizzazione, e l'adozione generalizzata del metodo assiomatico-deduttivo, per le quali si rinvia alle voci delle grandi partizioni: algebra, geometria, ecc.