MATARAZZO, Francesco, conte
Industriale, nato a Castellabate (Salenno) il 9 marzo 1854, morto a San Paolo (Brasile) il 10 febbraio 1937. Emigrato a 27 anni, iniziò la propria attività a Sorocaba; quindi, trasferitosi a San Paolo, fondò con un suo fratello un grande negozio di generi alimentari. Nel 1900 inaugurò, con un grande stabilimento, un'industria molitoria, attualmente gigantesca. Accanto ad essa sorsero successivamente, grazie alla volontà e all'abilità singolarissime del M., stabilimenti tessili, filande, saponifici, stearinerie, fabbriche di alcool, olî, liquori, profumi, raffinerie di sale e di zucchero, distillerie, fabbriche di maioliche, ecc. (gruppo di Agua Branca); alle quali industrie si affiancano quelle di San Gaetano: visco-seta, concerie, cartonaggi, solfuro di carbonio, ecc. Nel 1935 il gruppo delle I.R.F.M. (Industrie Riunite Francesco Matarazzo) era il più imponente complesso industriale del Brasile, comprendendo 285 stabili con un bilancio annuo di 350 mila contos di reis (circa 700 milioni di lire).
Il M. fu, durante la guerra mondiale, presidente dell'Ente autonomu dei consumi per la provincia di Napoli. Le sue generose prestazioni personali e la sua perizia in questi ed altri uffici gli valsero il conferimento del titolo di conte, esteso (1926) a tutti i discendenti maschi e della tessera ad honorem del Partito Nazionale Fascista. Profuse somme ingentissime in opere benefiche e filantropiche di ogni specie.