• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

MAS‛ŪD

di Francesco Gabrieli - Enciclopedia Italiana (1934)
  • Condividi

MAS‛ŪD

Francesco Gabrieli

Nome arabo di varî sultani musulmani, arabi e persiani. I più noti, oltre a uno degli atābek di Mossul (Mas‛ūd b. Mawdūd b. Zinkī, sec. XII) e a un principe selgiuchide del ‛Irāq, sono due sovrani della dinastia ghaznevide, che regnò nel sec. XI sul Khorāsān, la Transoxiana e parte dell'India.

Mas‛ūd I, figlio del sultano Mahmūd (v.), nacque nel 388 eg. (998 d. C.) e salì al trono nello shawwāl 421 (ottobre 1030), cinque mesi dopo la morte del padre, dopo un breve dominio del fratello Muḥammad. Alcune campagne contro principi ribelli nel Ṭabaristān e in India sortirono buon esito, ma la minaccia contro cui egli dovette soprattutto lottare furono i Turchi Selgiuchidi, la nuova potenza che ormai minacciava di sommergere gli stati musulmani dell'Asia anteriore. Dopo di averli più volte battuti, Mas‛ūd fu disfatto in battaglia campale a Dandāniqān (431/1040), e a stento riuscì a riparare alla sua capitale Ghaznah. Sotto la pressione selgiuchide, egli la sgombrò poco dopo, e si diresse verso i suoi dominî indiani, come a più sicuro rifugio. Ma durante il viaggio le truppe gli si ribellarono, proclamarono re il già deposto Muḥammad, e rinchiusero Mas‛ūd in una fortezza dove fu messo a morte (432/1041), dopo un regno di dieci anni. La sua corte fu centro importante di cultura e poesia araba e persiana. L'eminente scienziato al-Bīrūnī che vi passò alcuni anni dedicò a M. il suo grande trattato d'astronomia al-Qānūn al-mas‛ūdī "il canone mas‛ū'dico".

Mas‛ūd III, nipote del precedente, regnò sulle reliquie indiane dell'impero ghaznevide dal 492 al 508 eg., 1099-1144 d. C.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali