Suddivisione meccanica degli alimenti, prodotta dai denti mentre i movimenti della lingua e delle guance concorrono al rimescolamento del bolo preparato dall’azione della saliva. Nella m. dell’Uomo entrano in funzione l’articolazione temporo-mandibolare e i muscoli masseteri, temporale, pterigoideo interno ed esterno che, insieme ai muscoli abbassatori, permettono movimenti di elevazione e di abbassamento, nonché di propulsione e retrazione della mandibola. L’atto masticatorio è dominato da centri corticali e bulbo-protuberanziali e rappresenta una successione di atti riflessi, provocati dalla presenza del bolo alimentare nel cavo orale. Dell’apparato masticatorio fanno parte i muscoli masticatori, deputati alla motilità della mandibola, per gli atti della m.: secondo l’azione si dividono in elevatori, abbassatori, propulsori e retrattori della mandibola. I nervi masticatori sono i rami collaterali del nervo mandibolare (3ª branca del trigemino) destinati all’innervazione motoria dei muscoli masticatori.