masterchef
s. m. e f. inv. Capocuoco, cuoco di fama rinomato per la sua abilità.
• è strano pensare che nell’epoca in cui vanno di moda il corpo magro e asciutto, l’addome a tartaruga, e la dieta a zona, sia esploso il desiderio di diventare tutti cuochi, anzi tutti masterchef. (Giacomo Poretti, Avvenire, 8 febbraio 2015, p. 1, Prima pagina) • Susanna Camusso e la masterchef delegata Cgil Lucia Giorgi saranno stasera alla festa della Cgil in corso al Centro civico «Porta del Parco» di Collebeato. (Giornale di Brescia, 28 luglio 2016, p. 15, La Città) • Che ci fa un cuoco meneghin-uruguaiano a Frabosa Soprana? Ci cucina. L’hotel Miramonti ha infatti organizzato un bel ciclo di cene con cuochi ospiti, da Davide Palluda (Enoteca di Canale) a Tonino «masterchef» Canavacciuolo e il prossimo anno varrà la pena ricordarselo. (Stefano Cavallito e Alessandro Lamacchia, Repubblica, 25 marzo 2017, p. 19, Tempo libero).
- Espressione inglese composta dai s. master e chef.
- Già attestato nella Stampa del 7 giugno 1981, p. 15, Cronaca di Torino, nella variante grafica master chef.