Scrittrice (Firenze 1789 - Lucca 1859), figlia dell'improvvisatrice F. Fantastici Sulgher; scrisse un poema in ottave (Amerigo, 1843), una tragedia (I Pargi, 1838), una commedia (Il compare, 1843) e soprattutto opere educative (Letture pei fanciulli, 1837; Dialoghi e racconti, 1859). Notissimo il suo salotto letterario fiorentino.