MASSIMA
. È il nome della nota di maggior durata compresa nel sistema mensurale del Medioevo. La massima appartenne al gruppo delle note variabili e fu perfetta o imperfetta, cioè poté avere il valore di tre o due longhe. Il suo uso, che ebbe inizio intorno al sec. XV, non durò molto nella pratica. Essa disparve, infatti, presto di fronte all'aumento delle note di piccolo valore e allo spostarsi del valore della battuta dalla longa alla breve e alla semibreve. Ebbe la figura di un rettangolo con tratto discendente, cioè la stessa figura della duplex-longa (v. anche notazione).