PLASTICHE, MASSE (XXVII, p. 493)
MASSE Le resine sintetiche ottenute per polimerizzazione di composti organici hanno acquistato recentemente notevolissima importanza.
Per le resine da stirolo è da aggiungere che lo stirolo si prepara da etilene e benzolo: in presenza di cloruro di alluminio come catalizzatore si forma etilbenzolo il quale per clorurazione dà cloroetilbenzolo; questo ultimo passando su un tubo riscaldato dà stirolo. Le resine da stirolo si preparano per polimerizzazione; se la polimerizzazione è eseguita a bassa temperatura si ottengono prodotti flessibili trasparenti; se è eseguita ad alta temperatura si ottengono invece materiali fragili. Il polistirolo rammollisce a 90° e a 100° ha proprietà simili alla gomma cioè è elastico ed estensibile. Il polistirolo può essere stampato a temperature intorno a 150° sotto forte pressione e con esso si possono preparare oggetti trasparenti che assomigliano al vetro.
Sono anche da citare le resine poliviniliche e poliacriliche. Per le resine da esteri vinilici il materiale predominante è cloruro di vinile polimerizzato o da solo o con altri prodotti vinilici; a sua volta il cloruro di vinile si prepara da acido cloridrico su acetilene. I nomi commerciali di queste resine viniliche sono Vinilite, Koroseal e Mipolam, prodotti resistenti agli alcali, agli agenti corrosivi e agli olî. Le resine poliacriliche costituiscono un tipo di sostanza plastica affatto recente; esse sono a base di metilacrilato di metile che è il più importante componente di questa classe di resine. La materia prima che poi si polimerizza è preparata dall'estere isobutirrico clorurato con eliminazione successiva di acido alogenico. Il prodotto polimerizzato è perfettamente trasparente, ha un alto punto di rammollimento, ha buone proprietà elettriche ed è inattaccato dalla maggior parte degli agenti chimici. Le resine acriliche (Plexiglas, Perspex, Lucite) sono state proposte come sostituto del vetro, specie per aviazione data la loro leggerezza; servono anche per preparare lenti di tutti i tipi (v. anche vetro organico, XXXV, p. 275).