Vedi MASSA MARITTIMA dell'anno: 1961 - 1973
MASSA MARITTIMA
Museo Civico. - Fondato nel 1867 come raccolta naturalistica, ebbe incrementi archeologici che, con il distacco delle collezioni naturalistiche (1933-34), ne costituiscono ora il nucleo principale. È sistemato nel Palazzetto d'Armi.
A parte i non molti oggetti di varia provenienza dall'Etruria laziale avuti per dono nel XIX sec., esso raccoglie esclusivamente oggetti provenienti da scavi regolari e trovamenti del territorio massetano, effettuati dal 1920 in poi. Al I piano: materiale preistorico dalla Grotta delle Tane: coltellini, raschiatoi e punte di freccia di età neolitica, accettine in pietra levigata e frammenti di ceramica liscia e decorata di età eneolitica; tre lame di rame dai Pianizzoli. Segue, ordinato in varie vetrine, il cospicuo complesso dei corredi della vasta necropoli del Lago dell'Accesa (scavi 1928-30), che documenta un periodo dalla tarda Età del Ferro al VI sec. a. C. con tombe a pozzetto, contenenti ossuarî rozzamente biconici o globulari (decorazione geometrica incisa e coperchio a ciotola) e modesti corredi tipici; tombe a fossa (sono esposti i corredi delle tombe: I e II: morso di cavallo, punta di lancia, elmo a calotta, frammenti di bucchero); III, IV, V-X (notevoli le grandi fibule a sanguisuga decorate a incisione); XI, XII, XIV, XVII, XVIII-XXIX: con materiali varî, fra cui balsamari italo-corinzî, calici in bucchero, vasetti d'impasto, ecc.
Delle tombe a camera A, C, D, E, Z sono esposti i frammenti di ceramica attica, due spiraline in oro, una barchetta votiva in bucchero, infine, i pochi oggetti dalle tombe a tumulo e a cassone. A parte sono esposti i notevoli oggetti bronzei (grandi fibule, molle a spirale, cinturone e vasi) dal ripostiglio di Valpiana. I materiali più tardi del massetano sono esposti al II piano: tomba di S. Laura (ceramica, ecc. e monete repubblicane del III-II sec. a. C.); materiali dallo scavo dell'abitato tardoetrusco di Poggio Castiglione, materiali tardoetruschi e romani dai Sontroni, dall'Acquerello, dal Frassine. Elementi romani varî dalla Badiola di Castiglion della Pescaia e da Marsiliana di Massa, e una scelta di monete romane di varia epoca.
Il museo ha anche una piccola interessante raccolta di maioliche, dipinti, memorie risorgimentali, per ora non esposta.
Bibl.: D. Levi, La grotta delle Tane, in St. Etr., IV, 1930, p. 407 ss.; V, 1933-5, p. i ss.; p. 567 s.; id., La necropoli del Lago dell'Accesa, in Mon. Ant. Linc., XXXV; G. Monaco, Museo Civico, collezioni archeologiche, Empoli 1964.