maschera
màschera [Der. di una voce preindoeuropea masca "fuliggine, fantasma nero"] [LSF] Schermo, eventualmente provvisto di aperture, per delimitare il campo di azione di una radiazione (o altro agente fisico-chimico), da applicarsi alla sorgente di questa o al materiale su cui la radiazione agisce (rivelatore, lastra fotografica, ecc.). ◆ [ELT] Nella fabbricazione di circuiti elettronici integrati, schermo piano che, posto sul materiale da sottoporre a un certo trattamento (drogaggio, deposizione di metalli, attacco chimico, ecc.), limita questo trattamento alle sole zone corrispondenti ad apposite finestre in esso: v. circuiti elettronici integrati: I 613 e. ◆ [FSN] M. codificate: schermi opachi a una determinata radiazione ma provvisti di aperture disposte in un determinato modo, non periodico; anteposte a un rivelatore, rendono la risposta di questo una funzione della posizione della sorgente di radiazione: per es., v. astronomia gamma: I 228 c. ◆ [ELT] [INF] M. di input: particolare configurazione realizzata sullo schermo di un terminale di un calcolatore elettronico per consentire un'immissione dei dati controllata e strutturata; consiste in una serie di campi cui corrispondono tipi diversi di dati e su ciascuno dei quali l'operatore sposta il cursore per immettere il dato relativo (sul resto dello schermo la scrittura non è abilitata, e lo spazio è utilizzato per commenti o indicazioni); tale sistema permette di ridurre l'errore, in quanto i dati vengono letti dal sistema solo quando la fase di immissione è terminata e l'operatore dà l'apposito comando di invio.