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Masanobu Okumura

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Nome di due pittori giapponesi della cosiddetta scuola popolare (Ukiyoë), attiva a Edo (od. Tokyo). M. I (1650-1715), forse allievo di Torii Kiyonobu, pubblicò, a partire dal 1700, numerose serie di stampe in nero, con figure di donne, scene erotiche e di teatro, ecc. M. II (1690-1768?), probabilmente figlio di M. I, pubblicò molti libri illustrati alla maniera di questo, ma con scarsa fantasia (stampe in nero e a colori). Specialmente notevoli i suoi grandi ritratti di attori, eseguiti verso il 1740.

Vedi anche
Torii ‹torii›. - Famiglia di pittori giapponesi, la cui scuola sorse da quella di Hishikawa Moronobu (1645-1695) con l'affermazione di uno spiccato, ma sano realismo. I migliori rappresentanti sono: Kiyonobu, Kiyomasa (1706-1763), Kiyomitsu (1735-1785), Kiyonaga, Kiyomine (1787-1868). Ukiyo-e Scuola pittorica giapponese fiorita dall’inizio del 17° alla fine del 19° sec., cioè fino all’avvento dell’era Meiji che aprì il Giappone agli influssi occidentali. Gli artisti dell’Ukiyo-e («pittura della vita che passa, del mondo fluttuante») sostituirono a soggetti tradizionali scene e personaggi ... Teatro degli Indipendenti Teatro d’avanguardia fondato a Roma nel 1922 da A.G. Bragaglia. Fu attivo fino al 1931, mettendo in scena, oltre a un repertorio sperimentale, pantomime e spettacoli di danza. pittura Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare su una superficie (supporto) sostanze coloranti o pigmenti, secondo la volontà e il progetto ...
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