MAS (XXII, p. 472)
Motoscafi antisommergibili; introdotti dalla marina italiana durante la prima Guerra mondiale, sono stati poi adottati presso tutte le marine per azioni costiere. Sono di grandezze diverse, ma di massima fino a 30 t.; quando sono più grandi prendono il nome di vedette antisommergibili (VAS) o motoscafi siluranti (MS). Hanno in genere: scafo di legno, qualche volta misto di legno e acciaio; motori a scoppio (in Germania Diesel leggeri); armamento di lanciasiluri, cannoni di piccolo calibro (76 mm.) e mitragliere; sono inoltre dotati di dispositivi per il getto di bombe di profondità e per la posa di mine. Tipi della seconda Guerra mondiale: Baglietto, italiani (24-26 t., scafo di legno, carena slittante, motori Isotta Fraschini da 2000 CVA, 40 nodi); Scott-Payne, britannici (32 t., scafo di legno, carena normale, motori Rolls-Royce, 3000 CVA, 40 n.); Schnell-boote tedeschi (104 t., scafo in legno e acciaio, carena normale, motori Benz, 75000 CV, 30-42 n.).