MARTINO Gosia
Giureconsulto italiano, nato a Bologna dalla famiglia dei Gosi, visse in quella città nel sec. XII e vi morì intorno al 1166.
Martino fu uno dei quattro dottori bolognesi della scuola dei glossatori che la tradizione vuole scolari diretti di Irnerio. M. rappresentò un indirizzo di studî in opposizione a quello sostenuto dal suo contemporaneo Bulgaro (v.), ma non conosciamo esattamente i motivi di divergenza tra le due scuole. I seguaci di M. erano detti Gosiani. Le dottrine di Bulgaro trovarono più largo seguito nella scuola; quelle di M. prevalsero nella legislazione e nella prassi giudiziaria. Memorabile rimase la disputa fra i due dottori sul destino della dote profettizia, sciolto il matrimonio per morte della donna: la tesi di M., che decideva contro il padre della donna e a favore dei figli, benché senza base nelle disposizioni del diritto giustinianeo, trionfò nella prassi del diritto comune. Ci restano di lui le glosse a diversi punti del Corpus iuris.
Bibl.: F. C. Savigny, Storia del diritto romano nel medioevo (trad. Bollati), Firenze 1845, II, ii, p. 35; cfr. anche N. Tamassia, Odofredo, Bologna 1894; E. Besta, Storia del diritto italiano, pubbl. sotto la direzione di P. del Giudice, I, ii, Milano 1925, p. 796.