GARRATI, Martino
Economista lodigiano, visse nel secolo XV e compose (1438) un Tractatus de monetis (edito in molte collezioni; per esempio, in M. Boyss, Tractatus varii atque utiles de monetis, Colonia 1574) in cui, seguendo le opinioni degli antichi giuristi e in particolar modo quelle di Bartolo da Sassoferrato, disserta intorno al diritto di monetazione, alle alterazioni, al falso nummario, al modo di fare i pagamenti, ecc., e, pur non ignorando in che consista la bonitas intrinseca delle monete, mostra di ritenere che il valor impositus ne costituisca l'essenza, giungendo così a giustificarne le alterazioni in caso di necessità.
Bibl.: G. Salvioli, Moneta, in Encicl. giuridica italiana, Milano 1901, X, iii, p. 73; L. Cossa, Introduz. allo studio dell'econ. politica, 3ª ed., Milano 1892, p. 191; id., Saggio di bibliogr. delle opere economiche ital. sulla moneta e sul credito anteriori al 1849, in Giorn. degli economisti (1892), p. 27.