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Martino di Tours, santo

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Padre del monachesimo in Occidente (Savaria, Pannonia, 315 circa - Candes, Turenna, 397). Figlio di un ufficiale romano, fu arruolato a 15 anni nella guardia imperiale a cavallo; ad Amiens, intorno al 337, ricevette il battesimo e poco dopo abbandonò la milizia. Da allora si inizia il suo apostolato in Italia, poi in Francia. Ritiratosi a vita eremitica a Ligugé, vi fondò, insieme ad altri religiosi che lo avevano raggiunto, il primo monastero d'Occidente. Nel 371 fu a voce di popolo eletto vescovo di Tours (poco più tardi fondò presso questa città, nella località dell'odierna Marmoutier - Monasterium Maius - un monastero che assunse presto grande importanza); per 26 anni svolse un'azione apostolica, soprattutto con la propaganda del cristianesimo nelle campagne ancora pagane, che fa di lui, oltre che il santo più popolare che la Francia abbia avuto nell'antichità e nel Medioevo, una delle figure più notevoli e significative della Gallia cristiana. Da ricordare la sua azione a favore dei priscillianisti spagnoli (374; e 383-84) dei quali cercò di evitare la condanna.

Focus

Le usanze popolari connesse, in Europa, con il nome di questo santo dipendono in gran parte dalla posizione calendariale della sua festa (11 nov.), che cade nell'autunno avanzato, periodo della svinatura, tempo di abbondanza dopo tutti i raccolti ultimati e, nello stesso tempo, momento di cambiamento climatico. La festa è celebrata nelle campagne con la consumazione di cibi particolari sia in Italia (tacchino, cicerchiata) sia altrove (Germania: oca, dolci speciali). Essa comporta anche usanze tipiche di "capodanno", o di "carnevale", cioè di cambiamento annuale di stagione; così, pratiche divinatorie, accensione di fuochi, questua rituale, ecc.; in certe regioni dell'Italia la festa costituisce la data del rinnovo annuale dei contratti di fondi rustici (Friuli) o dei pascoli dei maiali (Abruzzo). Il nome del santo compare in talune locuzioni che si riferiscono soprattutto al giorno della sua festa: a San M. ogni mosto è vino, è pronto il vino nuovo; estate di san M., séguito di belle giornate, con sensibile aumento della temperatura rispetto ai giorni precedenti, che si ha nell'Europa occidentale nei giorni in cui cade la festa del santo; a San M. si veste il grande e il piccino, perché si è alle soglie dell'inverno; fare il san M., fare l'ultima scampagnata prima di ritornare dalla villeggiatura ormai conclusa (ma region., traslocare, per la scadenza del contratto d'affitto, o del contratto agricolo, che in molte regioni avveniva nel giorno del santo o nei giorni vicini).

Vedi anche
Sulpìcio Sevèro (lat. Sulpicius Severus). - Scrittore ecclesiastico (n. in Aquitania 360 circa - m. Primuliacum 420 circa); dopo la morte della moglie, si ritirò a vita monastica presso Primuliacum (forse l'od. Primillac) seguendo l'esempio di s. Martino di Tours e s. Paolino di Nola. È autore di Chronicorum libri duo ... santo Venànzio Fortunato (lat. Venantius Honorius Clementianus Fortunatus). - Vescovo di Poitiers e poeta (n. presso Treviso 530 circa - m. Poitiers inizî sec. 7º). Studiò a Ravenna, poi con lungo pellegrinaggio si recò alla tomba di s. Martino di Tours indi a Poitiers dove trovò protezione e amicizia in Radegonda, vedova di ... Lanzo Torinese Comune della prov. di Torino (10,4 km2 con 5351 ab. nel 2008). Il centro è situato alle falde del Monte Buriasco, alla confluenza delle tre valli che da esso traggono nome. Notevole centro commerciale. Industria tessile. ● Sovrasta l’abitato una vecchia torre, resto del castello medievale, prima possesso ... santa Clotilde regina dei Franchi Figlia (Lione 475 circa - Tours 545) di Chilperico re dei Burgundî; educata cristianamente dalla madre Ceretena, sposò (493) Clodoveo re dei Franchi, sulla cui conversione ebbe notevole influenza. Morto il marito, si ritirò a Tours, nel monastero di S. Martino. Fu canonizzata da papa Pelagio. Festa, ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Religioni
Tag
  • CRISTIANESIMO
  • MONACHESIMO
  • SCAMPAGNATA
  • PANNONIA
  • MEDIOEVO
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  • Martino di Tours, santo
    Dizionario di Storia (2010)
    Padre del monachesimo occidentale (Savaria, Pannonia, ca. 315-Candes, Turenna, 397). Condusse il suo apostolato in Italia e in Gallia; poi, ritiratosi a vita eremitica a Ligugé, vi fondò, insieme ad altri religiosi che lo avevano raggiunto, il primo monastero d’Occidente. Nel 371 fu eletto vescovo di ...
  • SAN MARTINO VALPERGA
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    Armando Tallone . La denominazione "di San Martino" spettava un tempo a un ramo della grande famiglia dei conti del Canavese, iniziatasi con i fratelli di Guido IV: Guglielmo e Ardizzone, viventi nel sec. XII; ma non è sufficientemente provato che la famiglia S. Martino V. sia realmente da quella discesa. ...
  • MARTINO di Tours, santo
    Enciclopedia Italiana (1934)
    Mario NICCOLI Giuseppina SOAVE Raffaele CORSO È il santo più popolare che la Francia abbia avuto nell'antichità e nel Medioevo. È difficile sceverare dalla leggenda largamente fiorita intorno alla sua persona dati biografici precisi, se si pensi che gli scritti di Sulpicio Severo (Vita Martini; ...
Vocabolario
Martino
Martino – Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile:...
santo
santo agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
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