Antica famiglia nobile boema, originaria del villaggio di Martinice, ricordata sin dal sec. 14º. I nipoti di Bořita (maresciallo di corte di Ladislao Postumo e di Giorgio di Poděbrady), Volf e Jiří, fondarono le due linee: di Okoř (estintasi nel 1590) e di Smečno. Il personaggio più eminente fu il nipote di Jiří, Jaroslav Bořita (1582-1649), luogotenente dell'imperatore in Boemia e cattolico zelante, che il 23 maggio 1618 fu gettato giù dalla finestra del castello di Praga (defenestrazione di Praga) e dopo la battaglia della Montagna Bianca (1620) divenne burgravio del regno e conte palatino nel 1633. Dal terzo figlio di questo, Maximilián Valentin, ebbero origine un'altra linea di Smečno (che si distinse con Jiří Adam, m. nel 1714, diplomatico e viceré a Napoli nel 1707) e quella di Ahníkov, estintesi nel 1773 la prima e nel 1789 la seconda. L'ultima della linea di Ahníkov, Maria Anna, nel 1791 sposò il conte Carlo Augusto Clam, che si chiamò poi Clam-Martinic; i suoi nipoti Jindřich Jaroslav (1826-1887) e Richard (1832-1891) si distinsero nelle lotte per l'autonomia boema. Jindřich (ted. Heinrich) Clam-Martinic, figlio di Richard, fu presidente del Consiglio austriaco (1916-17).